Peeling chimico

Che cos'è?

Il peeling chimico è un trattamento esfoliante che si basa sull’applicazione cutanea, mediante massaggio o con l’utilizzo di un apposito pennellino, di sostanze chimiche quali ad esempio acido piruvico, salicilico, tricloroacetico o una loro combinazione.

L’obiettivo del peeling chimico è migliorare l’aspetto della pelle rimuovendo gli strati più superficiali coinvolti in inestetismi quali acne e invecchiamento.

Quando è indicato?

I peeling sono indicati come trattamento preparatorio o complementare ad altri trattamenti estetici e di medicina estetica. Possono variare per intensità e si distinguono in superficiali, intermedi e profondi. Oltre a levigare la pelle, la rendono più recettiva ai trattamenti quotidiani e a quelli eseguiti in ambulatorio.

In quali zone si può fare?

Viso, collo, décolleté, dorso delle mani, schiena

È necessaria anestesia?

I peeling chimici non necessitano di anestesia locale.

Quali sono i risultati?

I peeling chimici offrono diversi benefici, tra cui:

  • Rimozione delle cellule morte dallo strato superficiale della pelle
  • Stimolazione del ricambio cellulare
  • Riduzione di macchie cutanee, cicatrici ed esiti acneici
  • Miglioramento dell’elasticità e della luminosità della pelle

Fin da subito, la pelle appare più luminosa e fresca. Nei giorni successivi, è normale osservare una leggera desquamazione furfuracea, ovvero una sottile esfoliazione simile a piccole squame, che dura generalmente 2-3 giorni.

Durata e frequenza consigliata

Per avere risultati ottimali consigliamo di eseguire trattamenti di peeling chimico ogni tre/quattro settimane per tre/quattro sedute.

Il ciclo si può ripetere per 2 volte l’anno.

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