Intradermoterapia
Che cos'è?
L’intradermoterapia è un trattamento che prevede l’iniezione, tramite aghi sottilissimi, di sostanze come farmaci, vitamine e minerali nel tessuto mesodermico di specifiche aree del corpo. L’obiettivo è creare microdepositi di principi attivi, che vengono gradualmente assorbiti dalla pelle, garantendo un’azione mirata e limitando gli effetti sistemici. Questo approccio consente di trattare aree difficilmente raggiungibili con altre tecniche non invasive, ottimizzando l’efficacia del trattamento.
Quando è indicato?
Il principale utilizzo della tecnica intradermoterapica è nella terapia di adiposità localizzate e della pannicolopatia-edemato-fibro-sclerotica (P.E.F.S.), ossia quella che viene definita cellulite e nel trattamento degli inestetismi da essa causati.
Può essere utilizzata anche come terapia antalgica.
L’intradermoterapia è indicata principalmente per:
- Ridurre le adiposità localizzate
- Contrastare la cellulite (pannicolopatia-edemato-fibro-sclerotica, P.E.F.S.)
- Migliorare la tonicità e la qualità della pelle
- Attenuare gli inestetismi cutanei legati alla cellulite
- Agire come terapia antalgica per dolori muscolari o articolari
In quali zone si può fare?
I distretti corporei nei quali si può applicare l’intradermoterapia sono addome, fianchi, gambe, cosce, interno braccia.
È necessaria anestesia?
L’intradermoterapia non necessita di anestesia locale.
Quali sono i risultati?
L’intradermoterapia aiuta a:
- Ridurre gli accumuli di grasso localizzato
- Migliorare il drenaggio linfatico e la microcircolazione
- Dare maggiore tonicità alla pelle
- Attenuare la buccia d’arancia e gli inestetismi della cellulite
I risultati iniziano a essere visibili dopo le prime 3-4 sedute e migliorano progressivamente.
Durata e frequenza consigliata
La durata del trattamento di intradermoterapia è 30 minuti circa, da ripetere settimanalmente per almeno 6/8 sedute, poi ogni 15 giorni per altre 3/4 sedute. Durante la fase di mantenimento è consigliata invece 1 seduta al mese.
